Chi c'è dietro l'operazione "Wake Up"?

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L’Apple Store di Sydney è stato il bersaglio alcuni giorni fa di un’attività di guerrilla marketing davvero degna di nota. Il tam tam in rete è stato enorme, e quasi tutti indicavano Samsung come promotore dell’iniziativa. Il fatto che l’azienda stessa abbia negato la paternità dell’azione non ha fatto altro che accrescere i sospetti. Dopotutto si tratta del principale competitor di Apple e già in passato aveva realizzato “operazioni di disturbo” (ne ho scritto in un precedente post).

Invece pare proprio che dietro l’attività di guerrilla ci sia BlackBerry, o più precisamente RIM Australia, a cui tocca ora l’arduo compito di dare un senso a questa operazione. Perché per ora sembra sia solo Samsung ad aver beneficiato, pur involontariamente, dell’enorme visibilità ottenuta… Stiamo a vedere.