Stefania Boleso

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Operazione Dove Image_Hack

“If you don’t like the story, change the narrative” -  questo più o meno ciò che ripete spesso la protagonista di una delle serie TV che seguo in questo periodo. È ciò che ha fatto il brand Dove, da anni impegnato per una rappresentazione della donna in pubblicità che sia veritiera e non stereotipata (ricordate la campagna #realbeauty?).

Secondo il Dove Global Beauty and Confidence Report 2016, 7 donne su 10 non si identificano con i modelli femminili proposti dai media e dalla pubblicità e con i relativi standard di bellezza, impossibili da raggiungere. Per cercare di cambiare questa situazione l'azienda, in collaborazione con Mindshare, ha realizzato in Danimarca l’operazione Image_Hack, che ha visto la collaborazione di alcuni dei fotografi più importanti in ambito pubblicitario: a loro è stato chiesto di realizzare scatti che rappresentassero donne forti, indipendenti, in situazioni reali e non stereotipate. Queste foto sono state poi caricate sulle più popolari banche immagini ed etichettate in modo da apparire per prime nella ricerca, offendo la possibilità ad altri brand di trovarle (ed utilizzarle) per le loro campagne (cosa che in effetti si è verificata). Questa la case history completa:

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Per chi volesse saperne di più, Image_Hack.org è il sito dell’operazione, mentre #equalwomen l'hashtag per seguire le conversazioni sul tema.

L’augurio è che dopo la spinta iniziale da parte di Dove, l’operazione continui e cresca esponenzialmente in completa autonomia, con sempre più immagini di donne "normali" utilizzate nelle campagne pubblicitarie, anche se probabilmente servirà ancora qualche spintone, soprattutto in alcuni paesi… Sì, sto pensando, ad esempio, all’Italia...